La primissima caffettiera della storia si chiama jabena e proviene dall’Africa, in Etiopia.
Si tratta di un bricco di terracotta con un collo stretto a camino ed un beccuccio che serve a versare il caffè.
Nell’Europa tra 14° e 18° secolo si utilizzava un altro metodo per preparare il caffè: bollire i fondi.
Ma separare i fondi dalla bevanda non era per niente semplice, quindi è stato necessario progettare dei macchinari più precisi, facili da usare e soprattutto più adatti.
Così nel 1800 viene inventata la vacuum, una delle antenate della moderna moka: si tratta di una macchina con 2 contenitori, di cui uno serviva a contenere l’acqua e l’altro invece era per la polvere di caffè.
Prima di giungere al modello dei giorni nostri è stata realizzata la caffettiera a filtro (detta anche caffettiera napoletana).
Poi nel 1933, Alfonso Bialetti ha brevettato la moka rendendola lo strumento più adatto per preparare il caffè tutti i giorni.